domenica 26 ottobre 2014

Patente e libretto

Trovo ne "il Giornale" che dal 3 novembre p.v. patente e libretto dovranno coincidere. "La registrazione dovrà essere fatta alla Motorizzazione e annotare sulla carta di circolazione il nome di chi utilizza in modo costante l’auto di proprietà altrui per oltre 30 giorni. Sono esentati da tale obbligo i componenti del nucleo familiare, purché conviventi" (vedi)
In altre parole, se non capisco male, chi guida un'auto deve risultare intestatario della stessa per essere del tutto sicuro di non incorrere in sanzioni.
Se tutte le semplificazioni promesse dal Governo Renzi sono di questo tipo, meglio lasciare  le cose complicate come stanno.
Tizio ha la patente di guida ma non ha auto propria e usa di volta in volta quella che gli presta un amico o quella della moglie. Se viene fermato per un controllo dovrà dimostrare che non la usa in modo continuativo per oltre 30 giorni o dovrà dimostrare il contrario chi gli contesta l'infrazione?
Tizio è regolarmente sposato e convive sempre con la moglie, nel senso di  "Vivere insieme, fare vita comune con altri: il matrimonio impone ai coniugi di c. sotto lo stesso tetto" (vedi),  ma non hanno la stessa residenza anagrafica e convivono o nella residenza dell'uno o in quella dell'altra, in modo pressocché equivalente.
Supponendo che la circolare non sia scritta in italiano comune ma in gergo buracratico, con "conviventi" si deve intendere "aventi residenza anagrafica nello stesso comune" o forse "aventi la residenza nello stesso indirizzo", come dice "il Giornale".
Tizio  dovrà seguire la "semplificata" procedura indicata nella circolare ministeriale o dimostrare - non si sa in quale modo - che non usa l'auto in comodato per oltre 30 giorni?
E se Tizio, poiché "il matrimonio impone ai coniugi di covivere sotto lo stesso tetto", usasse tutti i giorni l'auto della moglie prevalentemente per farle da autista o fa fattorino?
Se Tizio è primo intestatario dell'auto che normalmente usa il cointestatario cosa si deve fare?
E se cointestataria è la fglia anagraficamente convivente con la moglie di Tizio?
Magari con la buona intenzione di semplificare le cose, mi pare che nemmeno Renzi rinunci a trovarle tutte pur di complicare la vita alla gente.

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